INDENNITÀ UNA TANTUM AUTONOMI: ECCO LA CIRCOLARE INPS
Con la circolare del 26 settembre 2022, n. 103, l’INPS ha provveduto a fornire istruzioni sulle modalità di presentazione delle domande per il bonus 200 a beneficio dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS.
Si tratta di una misura istituita dagli articoli 31-32-33 del Decreto Legge del 17 maggio 2022, n. 50 (il cosiddetto Decreto aiuti), finalizzata in generale a sostenere economicamente lavoratori dipendenti, disoccupati, pensionati e autonomi con redditi fino a 35mila euro, per far fronte all’inflazione e all’aumento delle spese in bolletta.
CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA
In particolare, possono presentare domanda i lavoratori:
-Iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
-Iscritti alla gestione speciale degli artigiani;
-Iscritti alla gestione speciale dei commercianti;
-Pescatori autonomi
-Liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.
Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’INPS e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103), la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Istituto. Ove il lavoratore autonomo risulti, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.
REQUISITI PER FARE RICHIESTA
Per poter beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti (bonus 200 euro per dipendenti, pensionati e altre categorie di soggetti).
Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d’imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge Aiuti-ter, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.
Al 18 maggio, i richiedenti devono inoltre:
-Essere già iscritti alla gestione autonoma;
-Essere titolari di partita IVA attiva;
-Aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).
Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.
Si precisa, infine, che per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La circolare INPS fissa, inoltre, il termine perentorio entro il quale trasmettere le domande per il bonus 200 euro per autonomi e partite IVA, ovvero il 30 novembre 2022. Le richieste potranno essere inviate o direttamente tramite il portale INPS o effettuate presso gli uffici del nostro patronato ENAPA.